Ci sono un attività di ristrutturazione che possono migliorare sensibilmente il comfort e l’efficienza energetica di una casa, ma che tuttavia spaventano i proprietari per via dell’esborso monetario e degli ovvi disagi casalinghi. Insieme a Gioma srl che si occupa di vendita di serramenti a Udine vedremo come sostituire i propri vecchi infissi con nuove finestre in pvc possa essere più economico ed agevole di quanto si creda.
La prima cosa da sapere è che non sempre sostituire i propri vecchi serramenti significa dover spaccare muri causando polvere e calcinacci. L’azienda Finstral per esempio ha brevettato un innovativo sistema di sostituzione serramenti che consente di sostituire le vecchie finestre in poco tempo senza la necessità di opere murarie, in quanto il nuovo telaio della finestra va a ricoprire il vecchio infisso.
Chi decide di sostituire i propri vecchi serramenti lo fa per migliorare l’efficienza energetica della propria casa, anche se questo naturalmente si traduce anche in un maggior comfort. Serramenti di ultima generazione possono garantire una miglior schermatura contro spifferi ed umidità e soprattutto assicurano la prevenzione di dispersioni di riscaldamento o climatizzazione attraverso il telaio della finestra. I nuovi serramenti infatti sono dotati di una tenuta stagna ottimale e di una trasmittanza limitatissima che vi consentiranno di ottimizzare i consumi energetici relativi al riscaldamento invernale ed al raffrescamento estivo. I serramenti ad alta efficienza energetica consentono, a seconda della zona climatica in cui ci troviamo, di posticipare anche di un mese l’accensione dei riscaldamento.
Attualmente le migliori performance in fatto di coibentazione sono garantite dai serramenti in pvc a taglio termico dotati di vetri con vetro camera bassoemissivi.
Acquistare nuovi serramenti consente di richiedere la detrazione fiscale IRPEF del 50% ammessa per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Per richiedere il bonus fiscale è necessario disporre della fattura di chi effettua i lavori, pagare attraverso un bonifico bancario o postale e conservare le certificazioni che accompagnano i serramenti e che ne attestano le caratteristiche isolanti soprattutto per quanto riguarda la trasmittanza termica. Lo Stato italiano ha predisposto un’apposita tabella ministeriale sulla quale per ogni zona climatica italiana, è segnato il coefficiente di trasmittanza termica che devono avere i nuovi serramenti per poter richiedere la detrazione fiscale. Prima di scegliere i vostri nuovi serramenti pertanto consultate questa tabella.
L’investimento per i nuovi serramenti sarà coperto in buona parte dall’ammontare della detrazione fiscale mentre la rimanente parte andrà ad ammortizzarsi in pochi anni grazie al risparmio sulla bolletta di luce e gas.