Il sesso occasionale è sempre più diffuso fra le nuove generazioni

Secondo alcuni dati forniti da LaRepubblica.it quasi 9 milioni di italiani si contattano ormai esclusivamente tramite le app, generando un giro d’affari di oltre 22 miliardi di euro. Tra di loro la maggior parte sono adolescenti e giovanissimi, quelli che oggi vengono chiamati i millennials. Questa nuova generazione di ragazzi e ragazze usa lo smartphone per qualsiasi cosa, per leggere, informarsi, chattare, comprare, giocare, scaricare musica e video. Ma non solo. Sempre più giovani cercano l’amore, l’anima gemella o semplicemente altre persone con cui fare sesso occasionale, in rete, sui siti d’incontro o sulle app, passando gran parte del loro tempo libero a chattare con dei perfetti sconosciuti. Sembrerebbe pericoloso ma in realtà loro ci sono abituati, e oltretutto per le nuove generazioni questo sistema calza a pennello. L’era di internet ha portato ad avere una società caratterizzata da ritmi sempre più veloci, dove ci si stufa presto delle cose e delle persone, quindi ben vengano Tinder e compagnia bella.

Come funziona il sesso occasionale al tempo dei millennials

Il sesso si è trasformato e ai nostri giorni tutto è diventato un mordi e fuggi. Esistono programmi che diventano obsoleti dopo solo sei mesi immaginiamoci se i rapporti di coppia possano durare una vita. Ormai tutto è cambiato e i ragazzi cercano solo persone con cui fare del sesso occasionale poi via, ognuno libero di andare per la sua strada. Basta compromessi, sacrifici, fedeltà, monogamia e tutte quelle cose che nel 2017 fanno tanto old school. Oggi largo a internet, alle novità, ai social e ai siti d’incontri e alle app. Incontrare qualcuno non è mai stato così facile, basta registrarsi gratuitamente su una delle tante piattaforme disponibili e sfogliare il menù. Si perché gli annunci si valutano sull’aspetto fisico, sulla bellezza, sulla muscolosità o sull’abbondanza delle curve. Così via a fotoritocchi e pose da star, per mettere in luce il nostro lato migliorare e sperare che quante più persone ci scelgano nella marea di profili e annunci.

L’età della prima volta: ormai scende sotto i 14 anni

Il sesso occasionale non solo ha cambiato le relazioni tra i giovanissimi, ma ha portato con sè alcuni cambiamenti significativi, come l’età alla quale si inizia ad avere rapporti sessuali. Oggi le statistiche mostrano come questa sia scesa inesorabilmente, fino a sfondare la soglia dei 14 anni d’età. Secondo i numeri forniti dall’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza circa il 19% degli adolescenti rientra in questo dato. Forse è un po’ troppo presto forse no, ma non sta a noi giudicare. Però ciò comporta dei rischi, come l’esposizione crescente alle malattie infettive, che dopo anni di retrocessione sembra stiano tornando in auge. Sempre secondo l’Osservatorio circa il 73% dei ragazzi non conosce o non è bene informato sulle principali malattie infettive sessualmente trasmissibili. Bisognerebbe fare di più, soprattutto nelle scuole e in famiglia, perché il sesso occasionale va benissimo non c’è nulla di male, ma bisogna sempre farlo con sicurezza e cognizione di causa, questo è importantissimo.

Sesso occasionale? Si ma con moderazione

Sembrerebbe che le nuove generazioni stiano lì tutto il tempo a fare sesso mordi e fuggi ma in realtà non è proprio così, anzi. Su un articolo del Washington Post dell’anno scorso è apparso come le persone con un’età compresa tra i 20 e i 24 anni che non fanno sesso siano salite dal 6 al 15%. È quasi come se i ragazzi siano sempre più spaventati dai rapporti sessuali e molti di loro decidano di rimanere senza. Ovviamente si tratta di una minoranza, inoltre incide anche la crisi e il lavoro che non c’è, costringendoli a vivere a lungo con i genitori. Invece chi fa sesso lo fa quasi sempre per divertirsi, per appagare un piacere sessuale e la voglia di stare bene, mentre le relazioni durano sempre di meno, in media tra i due e i tre anni. Che siano cambiate le abitudini non ci piove, come che non sia possibile giudicare questi ragazzi perché hanno abbondonato il matrimonio e le relazioni stabili. Fatto sta che oggi si rivolgono sempre di più a internet e ai siti d’incontri per conoscere persone nuove, che grazie agli annunci e ai profili con foto condivise gli permettono di soddisfare una necessità forte. Va bene uscire e fare sesso, ma domani è un altro giorno.