Le lamiere forate sono fogli di materiale solitamente metallico, con fessure omogenee ed equi distanziate tra di loro. Questo prodotto viene utilizzato in contesti come: la costruzione di macchine e veicoli, nelle miniere, nell’industria chimica, nel mondo dell’arredo, nelle cave di sabbia, per la desalinizzazione dell’acqua marina e in industrie alimentari per i processi di essiccazione e di distilleria. Tuttavia, le funzioni citate, sono solo una piccola parte delle situazioni in cui le lamiere forate possono essere utilizzate.
Lamiere forate: come sono fatte?
Le lamiere forate possono essere realizzate in molteplici materiali: acciaio inox, acciaio al carbonio, acciaio alta resistenza, polipropilene, polietilene, pvc monel, inconel, hastelloy, alluminio, cupronichel, acciaio inossidabile, nichel, duplex, superduplex, ottone, rame e titanio. Risulta fondamentale, tuttavia, che il materiale utilizzato possa essere certificato qualora questo venga richiesto. Le certificazioni più richieste riguardano analisi chimiche e prove meccaniche.
La produzione di lamiere in acciaio inox forate può riguardare lastre con uno spessore di poche decine di millimetri fino a qualche centimetro. I fori possono avere forma tonda, quadrata, oblunga, romboidale, a fantasia o di qualsiasi altro tipo richiesto dal cliente. Solitamente nella lamiera forata il senso di perforazione riguarda il lato più lungo del foglio e nelle tipologie alte fino a 2 mm, i bordi sono sempre pieni nei lati più lunghi. Le lamiere con spessore più elevato invece, hanno bordi pieni sui lati più corti. Ovviamente queste sono solo linee di riferimento standard, modificabili su richiesta. In linea generale infatti, le lamiere forate possiedono un alto livello di personalizzazione, in quanto il loro materiale di costruzione può essere facilmente modellato e intagliato a seconda delle preferenze del cliente. I fogli di lamiera forata sanno resistere bene agli urti e in caso di piegamenti non si incrinano né si spezzano.
Aspetto pratico delle lamiere forate: a cosa servono?
Le lamiere forate possono essere adoperate in contesti differenti:
- Riducono il rumore, infatti insieme alla lana di roccia vengono usati per gli isolamenti acustici.
- Alleggeriscono i pesi, in quanto possono servire come ulteriore sostegno dentro cassoni di lamiera e contenitori vari.
- Permettono di ventilare meglio gli ambienti, diffondendo masse di aria calda o fredda, in maniera uguale e proporzionata grazie ai fori equidistanti.
- Filtrano e depurano, in contesti come depuratori e impianti ecologici.
- Diffondono meglio i suoni, non a caso vengono usati per il rivestimento di casse acustiche.
- Decorano, in quanto vengono molto utilizzati per i rivestimenti di pareti e articoli d’arredo. Possono servire come divisori, ringhiere e per coprire fonti di luce, da rendere più soffusa. Sono inoltre molto gettonati negli arredamenti urban style.
- Hanno funzione antiscivolo, su diverse tipologie di pavimentazione. Con i loro fori infatti creano un grip maggiore tra scarpa e suolo.
- Permettono inoltre la realizzazione di controsoffittature, scaffalature, coperture di facciata e molto altro ancora.
Ecco quindi che abbiamo parlato di un articolo enormemente commercializzato, non solo utile per la fabbricazione di altri oggetti, ma anche esteticamente gradevole alla vista.